Grande festa a Bologna per i 110 anni della Fiom, tra gli ospiti c'è Benigni

Roberto Benigni, alla festa della Fiom, prende in giro il ministro “ Cari lavoratori, siete voi l'Italia migliore. E L'Italia migliore a quest'ora lavora, vestita da poliziotto o da infermiera”.
Mentre tutti aspettavano l'arrivo di Celentano, Santoro ha attuato il colpo di scena facendo arrivare sul palco Benigni che citando Rimbaud e Primo Levi ha invitato i presenti a togliersi il cappello dinanzi al lavoro. Quando lavoriamo modifichiamo noi stessi, non c'é solo la ricompensa della paga, lavorando conosciamo noi stessi, diventiamo indipendenti, è un diritto che nessuno ci può togliere, è un servizio divino, è una cosa sacra. Amare il proprio lavoro è la sola grande e concreta felicità, dovrebbe essere la base su cui fondare la nostra società, amare il nostro lavoro con la coscienza orgogliosa di essere utili, io mi inchino a tutti i lavoratori, é grazie a voi che il mondo va avanti" .
Infine una battuta sul calcio scommesse . "C'erano dei giocatori che danneggiavano la propria squadra per farla perdere: un po', insomma, come fa il direttore generale della Rai".


Brunetta se la vedrà con la piazza- Maurizia Russo Spena, la precaria alla quale il ministro Brunetta ha detto la frase “L'Italia peggiore” ha preso la parole e ha detto dinanzi a tutti i presenti, rivolgendosi al ministro "Io rappresento non il mio fallimento, ma il fallimento delle politiche del suo governo, sono precaria da 15 anni e da sei all'Agenzia Italia-lavoro dove mi occupo del ricollocamento dei lavoratori più deboli: un paradosso. Sono madre di due figlie ed ho imparato a studiare di notte per occuparmi delle famiglie. Ma ora il ministro non dovrà parlare più solo con me, ma con le piazze dell'indignazione".


Colantuono Domenico

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