“Rischio di dover pagare 2.500 miliardi di vecchie lire”. Questa secondo il Corriere della Sera l’esternazione del premier Silvio Berlusconi che ha ritrovato alcuni amici al funerale del senatore Comincioli.
Insomma, dopo la batosta del referendum in cui gli italiani hanno ribadito il principio che la legge è uguale per tutti, il premier è alle prese con problemi pratici come il risarcimento a De Benedetti. Problemi che noi comuni cittadini non siamo in grado  di capire. 2.500 miliardi di vecchie lire son una cifra che fatichiamo  immaginare e che riescono ad impensierire anche un uomo che di soldi ne ha maneggiati troppi.
Ridotto così Berlusconi fa quasi pena: una vita tutta sopra le righe e una fine ingloriosa. La fine che tocca a chi in nome di un delirio di onnipotenza ha rinunciato alla dignità …

Eleonora Colonna

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