La nostra città non viveva un tale attivismo giovanile da tantissimi anni; 
Queste le parole di Giuseppe Stasio, segretario della giovanile del partito democratico torrese, a seguito di un evento nato dalla collaborazione di giovani democratici , giovani di sel , giovani in movimento (CGIL) e giovani comunisti che ha avuto luogo sabato 4 giugno a Torre del Greco.
Tale evento, nato dalla necessità di informare la cittadinanza sulla presenza e sui contenuti del referendum del 12 e il 13 giugno si è concretizzato in un "flash mob" che è partito da via Comizi e si è protratto per diverse strade del centro cittadino tra cui : piazza Santa Croce, via Salvator Noto, via Roma e via Diego Colamarino.

I giovani attivisti muniti di altoparlante hanno informato la cittadinanza sui rischi che potrebbe comportare la costruzione di centrali nucleari in Italia, e in contemporanea hanno effettuato un ampio volantinaggio informativo riguardante, anche, gli altri quesiti referendari, ovvero privatizzazione dell'acqua e legittimo impedimento.

Il momento più caratteristico dell'evento che si è svolto tra curiosità e partecipazione dei passanti è avvenuto quando i giovani attivisti con in dosso mascherina e tuta si sono sdraiati in massa al centro della strada simulando le conseguenze nefaste di un incidente nucleare.

Il silenzio mediatico e l'importanza dei temi che saranno oggetto del prossimo referendum hanno spinto le suddette  organizzazioni giovanili ad attuare questa produttiva collaborazione che auspicabilmente potrà dare vita a futuri progetti. 

Giovanni De Rosa

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