Roma. Il 12 e 13 Giugno, si voterà anche sul nucleare. La corte di Cassazione ha accolto l'istanza presentata dal Pd e Idv per trasferire il quesito sulla norma appena votata nel decreto di legge omnibus.
Data la decisione, gli elettori troveranno, oltre alle schede sull'acqua e sul legittimo impedimento anche quella sul quesito che chiede di bloccare, per sempre, i progetti nucleari del governo. La decisione della Cassazione è stata presa da 18 magistrati, suscitando l'entusiasmo del comitato promotore della proposta.
"Si afferma la forza serena della Costituzione contro il tentativo giuridicamente maldestro di raggirare il corpo elettorale, cioè 40 milioni di cittadini", cosi si è espresso l'avvocato Gianluigi Pellegrino, esponente del Pd.
Il verdetto della cassazione ridà entusiasmo alla compagna referendaria, infatti una maggioranza schiacciante di "SI", dopo la sconfitta alle elezioni provinciali, sarebbe un'altra pesantissima spallata nei confronti del governo Berlusconi. Bisogna ricordare, che al referendum si voterà anche il legittimo impedimento ed una maggioranza di "SI" sarebbe una vero e proprio voto contro lo stesso premier.
Intanto, la commissione servizi e prodotti dell'Agcom, l'autorità per le garanzie nelle comunicazioni, ha rivolto un richiamo alla RAI affinché realizzi una serie di messaggi pubblicitari al fine di garantire una giusta informazione per tutti.

Domenico Colantuono
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