L’Agcom ieri ha approvato il regolamento su pirateria e diritto d'autore, nonostante le accese polemiche su Internet e le numerose proteste degli utenti in Rete. Stando alle prime notizie trapelate, però, l'Autorità garante delle Telecomunicazioni avrebbe apportato alcune modifiche alla delibera 668/2010, cercando di migliorare l'intero sistema lasciando tempo ai "colpevoli" di regolarizzare la loro posizione.
La tutela del copyright sul Web si articola in due fasi: la prima presso il gestore del sito, che viene invitato a rimuovere i contenuti entro 4 giorni e la seconda, in contraddittorio fra le parti. In particolare, AGCOM allunga di 15 giorni (dai 5 giorni iniziali) il tempo del contraddittorio tra le parti (detentore del diritto d'autore e sito Web). Mentre, inizialmente, il diritto di contestazione poteva essere esercitato solo dal titolare del diritto d'autore, in questa ultima bozza può far sentire la sua voce anche chi è ingiustamente penalizzato, ad esempio con la rimozione dei contenuti. Secondo i rumors, però, sarebbero esclusi da questa postilla i siti amatoriali, mentre vi sarà maggiore tutela per quelli professionali.
Tra le parti riviste anche la sezione dedicata ai siti esteri: AGCOM potrà solo segnalare abusi all'autorità giudiziaria e non più inibire l'accesso al sito Web. La prossima tappa è fissata tra 60 giorni, termine per la discussione pubblica della bozza. Il nuovo regolamento potrebbe scuotere il Web definitivamente dal prossimo autunno.
Fonte:notebookitalia.it
Antonello D’Amore

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