I giovani di Napoli per strada a pulira la loro città

 27 anni, laureata in Organizzazione e gestione del patrimonio culturale, Emiliana Pellone cosi si presenta.  Il 4 Giugno lancia un messaggio sul suo blog "Puliamo Napoli, facciamolo noi, facciamo piazza pulita".

  "Credo che ce la possiamo fare, solo se ci impegniamo tutti in prima persona , spiega Emiliana , alla fine basta poco, mi sono detta: una scopa, una paletta, un paio di guanti e tanta acqua pubblica, e si lava la faccia a un frammento di città".

Il nome  Cleanap viene spiegato dalla creatrice Raffaella  "Ho pensato a una crasi  tra il verbo to clean e NAP(oli). Se lo andate a pronunciare diventa "Clean up", i cui svariati significati anglofoni rimandano a moralizzare, pulire, regolare. Anche il sottotitolo Piazza Pulita ha una valenza didascalica e insieme metaforica".
  
Il gruppo su facebook ad un mese e poco più dalla creazione conta già quasi 5000 iscritti e i ragazzi hanno acuto anche l'ovazione del sindaco De Magistris  "Sono sempre stato convinto che i napoletani siano pronti ad essere il perno di una rivoluzione ambientale che finalmente conduca al superamento della piaga storica dei rifiuti. Del resto senza il contributo dei cittadini e delle cittadine non è possibile alcun miglioramento in tal senso. Non a caso, abbiamo delegato ad un consigliere Raffaele Del Giudice il compito di mobilitare e organizzare la cittadinanza. Per questo apprezzo le tante iniziative spontanee. Hanno un importante valore simbolico, oltre che pratico, e alimentano la speranza di quanto sia possibile un cambiamento ambientale e civico". 
  
Domenica 24 , ci sarà la prossima mossa di CLEANAP per seguire i movimenti dei ragazzi andate alla pagina facebook  http://www.facebook.com/CLEANAP

Domenico Colantuono

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