Torre del Greco. Domenica 7 ottobre si è conclusa la festa “Rosso di Sera,” organizzata dalla FdS.
La festa comincia nel ricordo di Vincenzo Quattromani, storico esponente del PCI ed ex segretario cittadino di Rifondazione Comunista.

Antimo Caro Esposito, coordinatore dei Giovani Comunisti, nella sua relazione iniziale lo ricorda come esempio di militanza e di moralità, un compagno la cui memoria e la cui storia non devono andare perse.

La festa ha posto al centro del dibattito tematiche attuali e di ampio respiro quali il lavoro, la realtà di Torre del Greco e la democrazia.
Il dibattito sulle problematiche cittadine ha visto la partecipazione di Nello D'alessio (PRC), Salvatore Esposito (PdCI), Nello Formisano (IDV), Massimo Meo (PD) e, a sorpresa, di Filippo Colantonio in qualità di Presidente del Consiglio Comunale.
Nel corso del confronto, oltre alle istanze del Comitato Pro-Maresca di difesa dell'ospedale cittadino e alle richieste di salvaguardia del mondo animale da parte dell'associazione “Vegetariani e Vegani in Campana”, i comunisti torresi sono riusciti a strappare alle forze politiche di maggioranza, tra cui Colantonio, il rispetto del protocollo “Rifiuti Zero” di Paul Connett, già firmato dal Comune, e l'impegno di istituire il Registro delle unioni civili.

Al termine della Festa, il coordinatore dei GC esprime l' augurio che la manifestazione possa ripetersi anche il prossimo anno e che gli impegni assunti dall'Amministrazione Comunale per allora siano coerentemente rispettati.

A.C.E.

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