I Giovani Democratici di Torre del Greco, domenica mattina si sono visti, insieme ad altri cittadini che hanno aderito alla loro iniziativa, per un tour perlustrativo di alcune delle tantissime Ville Vesuviane del '700 che ci sono in città. I ragazzi hanno cercato di entrare in Villa delle Ginestre, ma hanno trovato inaspettatamente il cancello della villa leopardiana chiuso per dei non precisati lavori che vi si starebbero effettuando all'interno. Così il gruppo si è poi recato a villa Bruno-Prota e poi a Masseria Donna Chiara, notando come questi edifici versino in uno stato di totale abbandono. Il segretario del circolo torrese dei GD Giuseppe Stasio al termine della giornata ha pubblicato una nota sul tour che riportiamo qui sotto:

Il Miglio d'oro è il territorio che attraversa i quartieri napoletani di San Giovanni a Teduccio e Barra, proseguendo poi per i comuni di San Giorgio a Cremano, Portici ed Ercolano, fino a Torre del Greco; è definito "d'oro" per la ricchezza storica e paesaggistica e per la presenza di splendide ville vesuviane costruite a partire dal Settecento.
I proprietari delle ville vesuviane, per lo più eredi degli aristocratici borbonici che le avevano costruite, non furono in grado di garantirne la conservazione, già pregiudicata dai saccheggi ed i bombardamenti della Seconda guerra mondiale e dalla successiva speculazione edilizia.
Il Parlamento Italiano, con la legge n. 578 del 29 luglio 1971 istituì l'Ente per le Ville Vesuviane "allo scopo di provvedere alla conservazione, al restauro e alla valorizzazione del patrimonio artistico costituito dalle Ville Vesuviane".
Nonostante tutto il 17 Marzo 2011 crolla una villa nel comune di Portici, il Palazzo Lauro Lancellotti a causa dell'abbandono (la maggior parte delle ville versa in condizioni anche peggiori, con crolli continui). 
Nella giornata di oggi (22 Gennaio 2012) i Giovani Democratici di Torre del Greco, durante una "escursione culturale" (clicca qui per vedere le foto), hanno potuto constatare come le ville vesuviane torresi NON sono affatto salvaguardate, valorizzate, ne sponsorizzate. In particolare, Villa delle Ginestre (ex Villa Ferrigni, residenza vesuviana di Giacomo Leopardi) risulta "chiusa per lavori", Villa Bruno-Prota (una delle più belle ville del territorio torrese) è inaccessibile e fatiscente e Masseria Donna Chiara (che ha già subito vari crolli) è completamente abbandonata... 
I Giovani Democratici considerano inestimabile il patrimonio storico-culturale di Torre del Greco, ricchezza che invece di essere preservata spesso e volentieri è completamente abbandonata e/o dimenticata. Uno dei pilastri per il rilancio economico di Torre del Greco, soprattutto in questa fase storica di recessione, è rappresentato proprio dal rilancio del patrimonio storico-culturale, all'interno del quale le Ville Vesuviane hanno un ruolo principale.
Nella speranza che le nostre segnalazioni vengano ascoltate e ci venga data quanto prima una risposta esaustiva
 CHIEDIAMO
all'amministrazione comunale di Torre del Greco, alla Provincia di Napoli, alla Regione Campania e alla Fondazione Ente Ville Vesuviane, di conoscere le destinazioni d'uso e le scelte progettuali relative alle Ville Vesuviane di Torre del Greco e se vi sono stanziamenti economici per una riqualificazione nel breve-medio periodo.
 Antonello D'Amore

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