“Una decisione definitiva e insindacabile” così i cinque consiglieri del forum della gioventù Antimo Caro Esposito, Carlo Ceglia, Fortunato Garofalo, Antonio Falanga, e Antonio Crispino, annunciano le loro dimissioni dall’organo comunale nato dopo una travagliata fase costituente nel marzo scorso. Le motivazioni di tale scelta sono state esposte in una lunga lettera inviata al presidente del Forum Vittorio D’Alesio e all’Assessore alle Politiche Giovanili Vittorio Guarino. Secondo i dimissionari consiglieri la gestione del Forum è poco chiara, dalla convocazione delle assemblea alle modalità di realizzazione degli eventi. Ma anche il regolamento interno del forum recentemente approvato contrasta con i principi ispiratori del Forum stesso. Nella delibera costitutiva del Consiglio Comunale si riconosceva ad esso “l’obiettivo di avvicinare e coinvolgere i giovani e le aggregazioni giovanili, quale presenza attiva e propositiva degli istituti della partecipazione operando in stretta collaborazione con le diverse realtà ed organizzazioni sociali che compongono l’universo giovanile della città” con il regolamento interno del Forum viene limitata la partecipazione attiva al Forum di giovani già impegnati in partiti, associazioni e sindacati. Una restrizione che sa di discriminazione sociale e politica e che fa venir meno il Forum nel suo ruolo principale, cioè avvicinare i giovani alle istituzioni e quindi alla “P”olitica.
Eleonora Colonna
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