“È severamente vietato entrare nelle aule in orari diversi da quelli destinati all’espletamento delle lezioni.
Dal momento che le aule sono chiuse a chiave, quando non destinate all’attività sopra descritta la presenza in aula di persone verrà considerata effrazione e verrà denunciata alle autorità competenti.”
 
È questo il delirante avviso che è apparso nelle ultime ore a Piazzale Tecchio presso la Facoltà di Ingegneria della Federico II di Napoli. Un avviso che incontra il forte disappunto degli studenti che lamentano  la carenza di spazi all’interno della facoltà. 
“I luoghi preposti allo studio non sono sufficienti e trovarvi un posto è un’impresa ardua” dichiara Giuseppe Stasio ex rappresentante degli studenti. “E poi in biblioteca è necessario fare silenzio pertanto non è un luogo adatto allo studio di gruppo.  Le aule vuote permettevano di sopperire a questa carenza strutturale, ma questo avviso è una grave limitazione. È assurdo avere le aule chiuse a chiave, gli studenti sono costretti ad andare via se non trovano posti o addirittura studiare nei freddi corridoi”
 
Preoccupato invece un altro studente che preferisce restare anonimo: “Se preso alla lettera l’avviso parla di denuncia alle autorità per reato di effrazione cioè un reato penale. Insomma se hanno intenzione di attenersi a questa regola c‘è da sperare che le porte delle aule siano veramente chiuse a chiave o qualche malcapitato che non ha letto l’avviso rischia di macchiare la propria fedina penale per aver occupato uno spazio
che gli appartiene.”



Eleonora Colonna

0 commenti:

Posta un commento