È stata protocollata questa mattina,venerdì 7 ottobre, una lettera aperta al sindaco di Torre del Greco Ciro Borriello.
Nella lettera, scritta da cittadini torresi parte del Comitato No al taglio dei treni della Circumvesuvianasi premette  che la mobilità è un diritto fondamentale, e si spiega che i pesanti tagli subiti dal Trasporto Pubblico Locale stanno creando disagi ai pendolari e limitando le potenzialità del territorio.

La nostra città”, dice infatti la lettera, “è collocata al centro della fascia costiera ed è luogo da cui le persone possono raggiungere posti di studio o lavoro con il collegamento verso Napoli e mete di interesse turistico con il collegamento verso Napoli, e Sorrento. Con la limitazione del servizio della Circumvesuviana tutto questo è possibile solo in parte. 
Infatti i tanti pendolari, che lavorano fuori dalla Campania, non possono raggiungere i primi tre Eurostar mattinieri per Roma e Milano e spesso sono costretti a ripartire la domenica sera, anziché il lunedì mattina; analogamente per loro il venerdì sera è necessario arrivare a Napoli prima delle 21,41. Anche dal punto di vista turistico, è  limitante pensare di raggiungere Sorrento in treno con l’obbligo di dover ripartire entro le 21:37.

Oltre al disagio legato agli orari di servizio si registrano anche seri problemi di sicurezza pubblica relativi alla insufficiente manutenzione degli elettrotreni (in esercizio dovrebbero essercene 140 al giorno, di fatto ce ne sono al massimo 60), al sovraffollamento degli stessi, e alla chiusura di biglietterie come quella di Leopardi che rendono la stazione non presenziata più esposta all’azione dei delinquenti.

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