Si è tenuto, giovedì 20 ottobre, un lunghissimo consiglio comunale dove, tra gli altri argomenti, a tenere banco è stata principalmente la questione rifiuti.
Una questione affrontata sia negli aspetti riguardanti il metodo di raccolta, che per la disponibilità data dal nostro Comune al trattamento della frazione secca per 19 comuni della provincia di Napoli.

Contro l’attuale metodo di raccolta si sono scagliate le forze di opposizione che chiedono un sistema misto, come indicato dalle linee guida dettate dalla Regione. E un duro attacco al Sindaco è arrivato dal consigliere Ciavolino: “Mi riservo di inviare gli atti alla Corte dei Conti perché nonostante le ripetute richieste non mi è dato di sapere i costi del servizio NU”. Ma gli animi si sono fatti incandescenti nel dibattito sul referendum popolare per la realizzazione dell’impianto di trattamento dei rifiuti secchi.

Ad alimentare la polemica la proposta, da parte della maggioranza, di inversione degli ordini del giorno. “Questa inversione degli ODG è un capriccio della maggioranza che tenta di evitare la discussione in merito.” ha tuonato Vittorio Cuciniello, e quando il consigliere Girardi ha provato a spiegare la motivazione di tale richiesta il Borriello lo ha bruscamente interrotto: “Se oggi non passano le variazioni di bilancio il consiglio va a casa”. Un atteggiamento che ha fatto infuriare il consigliere Meo che ha dichiarato: “Questa è una minaccia. È gravissimo il fatto che un sindaco interrompa in questo modo un consigliere che ha preso la parola.”, e nel merito dell’ODG il Meo ha continuato: “La proposta di fare un referendum ad opera della maggioranza è di fatto una delegittimazione del sindaco, che si è già impegnato nei confronti degli altri comuni per la realizzazione di questo impianto. In ogni caso il referendum non si potrà fare perché, per come è stato pensato, non è ammesso dallo statuto comunale.”

Contro il referendum anche gli altri consiglieri di opposizione, ma al termine del consiglio la proposta di referendum è stata comunque approvata e il consigliere Granato ha concluso: “Il sindaco ha promesso un confronto con la cittadinanza. Se non si potrà fare il referendùmm metteremo qualcosa nel PUC che rimandi la discussione in consiglio.”

Eleonora Colonna

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