“Music therapy and social care”  è il nuovo progetto delle associazioni “ULAIA ArteSud” e “Prima Materia”, finalizzato all’introduzione della musicoterapia nei campi profughi palestinesi del Libano.
L’associazione “ULAIA ArteSud” è permanentemente impegnata in una collaborazione con i campi profughi palestinesi in Libano dove le difficili condizioni di vita, rendono altamente probabile lo sviluppo di disturbi psicologici.

Un recente sondaggio, commissionato dalla Comunità Europea, ha evidenziato in quei luoghi un livello di estrema povertà che, associato alla totale assenza di diritti per i profughi palestinesi, ha per conseguenza l’insicurezza alimentare, gravi problemi nell’apprendimento e nello sviluppo psicomotorio dei bambini, sovraffollamento, condizioni abitative disagiate, e alto tasso di malattie croniche e psicologiche.
La musicoterapia,  utilizzando il suono, il ritmo e l’armonia  può rispondere a necessità fisiche, e mentali in maniera terapeutica o preventiva.

Il progetto è indirizzato ai formatori dei Centri di Ascolto Familiare dell’ONG palestinese NISCVT “Beit Atfal Assumoud”, già operanti nei campi profughi, e si prefigge di specializzare personale dell’ONG locale. La formazione  dello staff sarà condotta dalla dott.ssa Parker, responsabile tecnica del progetto, partirà a maggio prossimo e sarà supervisionata fino a giugno 2013.

Le Associazioni ed i professionisti coinvolti in questo progetto operano esclusivamente su base volontaria.
Per coprire i costi del progetto, è stata avviata una campagna di sponsorizzazione presso Istituzioni, Fondazioni, Associazioni e privati.
Per ulteriori  informazioni è  possibile contattare Giovanni Pandolfo all’indirizzo mail pandolfo.giovanni@alice.it o al numero di telefono 3351320908.

Eleonora Colonna

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