Dopo aver scritto ai vertici della Regione Campania, il Comitato No al Taglio dei Treni della Circumvesuviana ha incontrato questa mattina l’Assessore Regionale ai Trasporti Sergio Vetrella e i dirigenti della Circumvesuviana.

Dal punto di vista meramente tecnico, il problema fondamentale dei disservizi quotidianamente registrati è legato alla mancanza di elettrotreni. Per garantire il buon funzionamento dell’attuale programma di esercizio servirebbero infatti 85-90 elettrotreni a fronte dei 58-60 realmente in uso. Questa questione, anche in assenza di problemi di tipo finanziario, richiede  un tempo di assestamenti di circa 5-6 mesi.

La situazione finanziaria però è in dissesto ed è su questo che la Regione sta lavorando. Negli anni si è infatti determinato un disallineamento tra i bilanci della Circumvesuviana e quelli della Regione. Al fine di fare chiarezza sulle voci di bilancio messe in discussione è stata istituita un’apposita commissione che entro questo mese dovrebbe una volta per tutte chiarire l’entità dei debiti e dei crediti realmente vantati dall’Azienda.

Intanto, per far fronte alla situazione di emergenza finanziaria in cui versa la Circumvesuviana, Vetrella ha spiegato di aver anticipato delle mensilità del contratto di servizio, favorendo l'accordo con le banche e utilizzando il patrimonio immobiliare a garanzia dei debiti aziendali.

La Circumvesuviana e l'Assessorato si sono impegnati nei confronti del Comitato a monitorare costantemente il servizio e a tenere aperto un canale di comunicazione con lo stesso  per poter soddisfare al meglio le istanze presentate dai pendolari vesuviani.

Eleonora Colonna

0 commenti:

Posta un commento