In questi giorni in cui i giovani
neodiplomati devono affrontare la delicata scelta dell’iscrizione universitaria,
la redazione di Voce Democratica prosegue il suo ciclo di interviste a giovani
che hanno superato questo momento da pochi anni.
Stavolta abbiamo intervistatato uno
studente della FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA iscritto alla Federico II.
Quali corsi di laurea afferiscono alla
facoltà di Lettere e Filosofia?
A questa facoltà afferiscono più corsi di
laurea, tra cui Lettere moderne a cui sono iscritto. Spesso chi deve iscriversi
è indeciso tra lettere classiche e moderne. Nel primo caso, ci si concentra su
materie “antiche” come il greco, la
storia e l’archeologia greca, il latino, la storia romana etc, nel secondo caso
invece si spazia dalla storia e letteratura romana all’età contemporanea.
Cosa fare per iscriversi?
Il corso di laurea di lettere moderne NON è
a numero chiuso per cui ci si può iscrivere secondo i termini canonici che
scadono entro il 31 ottobre. L’iscrizione avviene online attraverso il sito www.esis.it.
Molti ritengono che iscriversi a lettere
voglia dire scegliere una “facoltà facile”, è così?
No, non ritengo che sia così, lo testimonia
il fatto che molti restano bloccati su esami piuttosto impegnativi e lunghi.
Filologia romanza, latino, linguistica generale, richiedono un alto livello di
approfondimento e se presi sotto gamba possono diventare uno scoglio duro da
superare.
Quali conoscenze pregresse occorrono per
affrontare questa facoltà?
La conoscenza del latino è alla base degli
esami più impegnativi, per cui una buona preparazione liceale agevola lo
studente. Ciò non toglie che qualunque diplomato possa affrontare con successo
e agevolmente il percorso di studi a patto di impegnarsi adeguatamente.
Quanto la facoltà si sta rivelando in linea
con le aspettative?
I contenuti del percorso formativo sono in
linea con quanto mi aspettavo, mentre il carico di lavoro è sicuramente
superiore alle attese.
Quanto sono utili i corsi?
I corsi sono molto utili perché integrano
nozioni non presenti nel libro di testo e permettono di avere un contatto
diretto con il docente della materia.
Molti giovani evitano la facoltà di lettere
perché temono scarsi sbocchi occupazionali. Come guardi al futuro?
Il futuro mi impensierisce, tuttavia sono
convinto della mia scelta in quanto dettata dalla passione. Anche se la strada è tortuosa sono determinato
a percorrerla e sento in me la speranza di poter trovare un’occupazione in
linea con la mia identità professionale.
Cosa diresti ad una matricola?
Sicuramente di impegnarsi, di non
sottovalutare la facoltà e l’importanza dei corsi, e di informarsi sulle
particolarità relative ai crediti formativi.
CiMaCo.
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