“Todos somos americanos”, cosi si esprimeva Barack Obama, il
17 Dicembre 2014, nel suo discorso riguardo i rapporti con Cuba.
Un discorso già entrato nei libri di storia, cosi come le
reazioni dei cittadini, di tutto il continente americano, alla notizia.
Ieri al settimo summit delle Americhe a Panama è accaduto
ciò che molti si aspettavano. Una stretta di mano che entra prepotentemente
nella storia. L'ultima volta che un presidente statunitense e uno cubano si
stringessero la mano risale al 1956, Eisenhower e Batista.
La stretta di mano ha però avuto un seguito, coi due
presidenti, Obama e Castro, seduti ad un tavolino della sala conferenze, che
hanno dato il via ad un incontro informale. Entrambi attenti, entrambi
emozionati, entrambi intenzionati a non perdere una parola dell'altro.
“Non sono interessato a combattere battaglie iniziate prima
che nascessi”, queste sono state le parole di Obama, che ha poi affermato di
non avere molta simpatia per la storia.
Pronta la risposta del presidente cubano Raul Castro “Obama
non è responsabile per i 10 presidenti che lo hanno preceduto”.
I contatti vanno avanti, dopo aver iniziato il percorso per
eliminare l'embargo verso Cuba, Obama ha affermato di voler cancellare il paese
dalla lista delle nazioni che sponsorizzano il terrorismo.
La storia si avvia ad essere scritta, speriamo abbia un
lieto fine.
Domenico Colantuono
Resta sempre aggiornato, seguici sulla nostra pagina Facebook: Voce Democratica - Periodico online
0 commenti:
Posta un commento
Click to see the code!
To insert emoticon you must added at least one space before the code.