Suoni,musiche,luci,colori e odori si fondono nella
Spaccanapoli protagonista della terza edizione del Festival del bacio,tenutosi
il 28 marzo scorso nel centro storico napoletano."Cuore di Napoli" è
un progetto nato dal lavoro di circa 300 studenti della Scuola di Nuove
Tecnologie dell'Arte dell'Accademia di Belle Arti napoletana,che hanno voluto
mettere in risalto la concezione artistica dell'amore in maniera originale e
propositiva.
In che modo?
Cappella Sansevero,Napoli Sotterranea,il Museo di Capodimonte,Palazzo
Reale e il Museo Archeologico..per tutti gli innamorati è stato possibile
visitare questi patrimoni artistici acquistando un unico biglietto,come per
sottolineare l'unicità dell'amore diviso in due persone.
È tra i vicoletti di San Gregorio Armeno che è scoppiata
l'originalità degli studenti,i quali, armati della loro macchina
fotografica,immortalavano in uno sctto i passanti che qui azionavano apparecchi
elettronici, insieme.
Alle 19 è stata la volta poi della Fanfara dei Vigili
Urbani,o del concerto errante de "Pagaonda-Associazione Samba
Napoli".
Anche i commercianti della zona hanno contribuito al grande
evento,allestendo le vetrine dei loro negozi col simbolo del Festival e tenendo
aperti i loro locali fino alle 22.
Questo e molto altro ancora ha animato la gente della città
a condividere un grande momento di aggregazione,anche online,grazie all'hashtag
"#cuoredinapoli".
In definitiva,l'iniziativa è riuscita ad avvicinare i
giovani ai monumenti,il cuore,di Napoli,troppo spesso dimenticati e usurpati.
La speranza,ora,è che il cuore di Napoli batta sempre più
forte!
Annaclara Capezzuto
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