Roma, 17 maggio 2013 –
Combattimenti tra animali, corse clandestine di cavalli, macellazione
clandestina, tratta di cuccioli, canili abusivi, traffico di fauna selvatica,
sono solo alcune voci del lungo elenco di maltrattamenti perpetrati a danno
degli animali. Quello che fa rabbrividire è che
la maggior parte di tali maltrattamenti sono imputabili ad attività criminose.
“Negli ultimi anni, lo
sfruttamento criminale e il maltrattamento degli animali ha raggiunto livelli
davvero preoccupanti” – afferma Giuseppe Di Fiore, Vice Presidente dell’Associazione A.N.P.A.N.A. e promotore del progetto
C.A.R.A. – “Sono sorti dei veri e propri sodalizi criminali dietro
allo sfruttamento degli animali sia a livello di criminalità organizzata che a livello di delinquenza comune. E
non mi riferisco solo a quei maltrattamenti criminosi che creano business, come
possono essere le corse o i combattimenti
tra animali, corse clandestine di cavalli, macellazione clandestina, tratta di
cuccioli, canili abusivi, traffico di fauna selvatica, sono solo alcune voci
del lungo elenco di maltrattamenti perpetrati a danno degli animali. Quello che
fa rabbrividire è che
la maggior parte di tali maltrattamenti sono imputabili ad attività criminose.
“Negli
ultimi anni, lo sfruttamento criminale e il maltrattamento degli animali ha
raggiunto livelli davvero preoccupanti” – afferma Giuseppe Di Fiore, Vice Presidente
dell’Associazione A.N.P.A.N.A. e
promotore del progetto C.A.R.A. – “Sono sorti dei veri e propri sodalizi
criminali dietro allo sfruttamento degli animali sia a livello di criminalità organizzata che a livello di delinquenza
comune. E non mi riferisco solo a quei maltrattamenti criminosi che creano
business, come possono essere le corse o i combattimenti clandestini, ma anche
a forme di maltrattamento meno sospette come per esempio la gestione di canili,
l’importazione di cuccioli,
il racket dell’accattonaggio
con gli animali o, peggio ancora, i maltrattamenti gratuiti frutto dell’ignoranza e del fanatismo. Spesso, durante la
nostra attività di
Guardie Ecozoofile, ci siamo trovati di fronte a casi disperati di animali
sequestrati per via di duri e ignobili maltrattamenti. Proprio per questo, in
seno alla nostra Associazione, è nato
il Progetto C.A.R.A. che è l’acronimo di Confisca, Affido, Riabilitazione,
Adozione”.
Il
Progetto C.A.R.A. nasce, dunque, con lo scopo di rendere pubblici i numerosi
interventi dei Volontari A.N.P.A.N.A. in cui si è ottenuto il totale recupero dei malcapitati
animali, sequestrati in seguito a sfruttamento e maltrattamento per scopi
delinquenziali.
Il
progetto sarà
presentato sabato 18 Maggio a Napoli, presso il Castello del Maschio Angioino,
nell’Antisala dei Baroni, dove
dalle ore 15 alle ore 18.30 si terrà un
Seminario proprio sull’argomento
dei maltrattamenti agli animali correlati alle attività criminose, con l’obiettivo di portare all’attenzione delle Istituzioni e della
cittadinanza tale dilagante fenomeno per promuovere con le stesse Istituzioni
una compartecipazione attiva (A.N.P.A.N.A., Istituzioni, Cittadini) nel
rispetto dei ruoli e funzioni, per debellare questi atti criminali. Giuseppe Stasio
0 commenti:
Posta un commento