In Italia,
chi aiuta un malato terminale a morire - come un genitore o un figlio che vuole
smettere di soffrire - rischia fino a 12 anni di carcere. Il diritto
costituzionale a non essere sottoposti a trattamenti sanitari contro la nostra
volontà è costantemente violato. E’ stata lanciata nei mesi scorsi una raccolta
firme per una proposta di legge di iniziativa popolare “eutanasia legale”, ogni
cittadino deve poter scegliere liberamente senza imposizioni dello Stato
dettate da convinzioni religiose perché lo Stato Italiano non è composto da
soli cattolici. Nel nostro comune è possibile firmare presso l'U.R.P. e
l'Ufficio Segreteria Generale dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle ore
13,00. Giovedì 23 maggio è giornata nazionale per raccogliere firme
sull'Eutanasia legale negli uffici comunali di tutti gli oltre 8.000 Comuni, basterebbero
7 firme per ogni Comune a raggiungere l'obiettivo delle 50.000 firme.
Testo integrale della proposta
Testo integrale della proposta
Fortunato
Garofalo.
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