Torre del Greco. È iniziato con
oltre due ore di ritardo, il Consiglio Comunale che ieri, a 3 mesi dalle
dimissioni di Filippo Colantonio ha
visto eleggere alla sua presidenza Gaetano Frulio.
Un ritardo
notevole, ma relativamente piccolo se si pensa che il Consiglio era senza
presidenza dal 13 settembre scorso, giorno in cui Filippo Colontonio ha
rassegnato le sue dimissioni (vedi link).
Grande assente del
consiglio il sindaco Gennaro Malinconico che pare aver disertato l'aula per
motivi di salute, e d'altra parte l'andamento e l'esito delle votazioni di ieri
non fanno presagire nulla di buono per il prosieguo dell'attività
amministrativa.
L'elezione del
presidente è stata infatti il primo argomento.
Per le prime
votazioni occorreva la maggioranza qualificata (16 voti), e così per le prime 4
votazioni c'è stata ogni volta una fumata nera:
Seconda votazione
11 preferenze per Sorrentino;
Terza votazione 9
preferenze per Sorrentino;
Quarta votazione 10
preferenze per Sorrentino.
Alla quinta
votazione non era più necessaria la maggioranza qualificata e 13 voti sono
andati al consigliere Frulio determinandone così l'elezione alla presidenza. Un
rovesciamento di posizioni che potrebbe nuovamente destabilizzare il già
precario equilibrio della maggioranza.
Al momento di
insediarsi il neoeletto presidente ha dichiarato: "Questa presidenza sarà
esatta sintesi di ciò che è successo questa sera: sarà imparziale e, per il
tempo che le sarà concesso, darà pari legittimità a tutti i consiglieri.
Ringrazio quelli che non mi hanno votato prima ancora di quelli che mi hanno
votato. Voglio dire a quest'aula che a dispetto di quello che qualcuno potrebbe
tradurre come un momento di frattura là dove non si trovano dei numeri
importanti questo vuole essere un nuovo inizio e un rilancio per tutto il
consiglio comunale a favore della città."
Parole di speranza
ma a parere di chi scrive un po' vuote,
visto che i nuovi inizi non possono ripartire da spartizioni di poltrone, ma da
serie progettualità future (ndr).
Eleonora
Colonna
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