Torre del Greco. Si è tenuto ieri, lunedì 27 maggio, un Consiglio Comunale avente tra gli altri ordini del giorno la spinosa questione degli abbattimenti.
Il Sindaco Gennaro Malinconico, nella sua relazione introduttiva, ha ricordato che sul tema degli abbattimenti il Comune ha competenza limitata e pertanto ha poca libertà di azione. Ha infine concluso dichiarando: "Ho portato la questione in Consiglio per chiedere aiuto a tutte le forze politiche affinché si trovino soluzioni al problema.
Nell'ampio dibattito, tutti sono stati immediatamente d'accordo con il consigliere PD Massimo Meo sul bisogno di chiedere una moratoria che rinvii gli abbattimenti e di chiedere ai legislatori regionali e nazionali di normare la complessa situazione tutelando il diritto all'abitazione e distinguendo l'abuso di necessità da quello speculativo.
Più dibattuta invece la linea dell'opposizione che auspica l'acquisizione degli immobili da parte del Comune per poi restituirli agli stessi proprietari. Secondo l'assessore Kivel questa possibilità è da escludersi perchè tecnicamente impraticabile e qualora il comune riuscisse ad acquisire l'immobile rischierebbe comunque di vederli abbattere.
A valle del dibattito è stato approvato un documento unico dove, vista e considerata la gravità del problema e la consistenza numerica delle persone da esso coinvolte, si chiede a Parlamento, Governo, Regione e Prefettura, ciascuno secondo la propria competenza, di adottare provvedimenti volti a sospendere gli ordini di abbattimento già esecutivi in attesa che il legislatore nazionale o regionale provveda ad emanare norme che, nella tutela dei diritti costituzionali, riescano a distinguere tra gli abusi di necessità da quelli speculativi e gli stessi abusi secondo la loro entità.
Si chiede inoltre alla Procura Generale di Napoli di concertare con le amministrazioni locali modalità idonee a garantire il controllo dell'ordine pubblico e della situazione socio-abitativa dei destinatari degli abbattimenti anche concordando appositi protocolli già adottati in altre realtà comunali. Si chiede infine alla Giunta di effettuare ogni ulteriore approfondimento anche attraverso consulenze interne ed estere per la conservazione degli immobili rifacendosi a determinazioni effettuate da altri Comuni in situazioni urbanistiche identiche.

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