Sembra uno scherzo vista la data in cui ciò avverrà ma  quest'anno il primo aprile recherà con sé un nuovo incremento del costo del trasporto pubblico.
Il Consorzio Unico Campania ha infatti reso noto il nuovo listino delle tariffe per il trasporto integrato (Consulta il Listino).
A questo rincaro non ci stanno FederconsumatoriCampania, il Comitato NO al Taglio dei Treni della Circumvesuviana, Adiconsum, Freebacoli, e Verdi Ecologisti che in un comunicato  congiunto dichiarano: "Diminuisce il servizio del TPL locale, aumentano i biglietti, i cittadini pagheranno di più un servizio scadente, le associazioni dei consumatori e dei viaggiatori dicono NO!Una scelta assurda, in un momento di crisi economica, e con un servizio tornato a un livello peggiore dei primi anni '90, si adeguano le tariffe e si lasciano morire il servizio e le aziende, ormai è chiaro a tutti, il TPL Campano si avvia verso la dismissione del servizio e delle aziende, un disegno teso a premiare il privato a discapito dei viaggiatori e dei lavoratori.Chiediamo un incontro con l'Ass. Regionale Vetrella, i vertici aziendali e il consorzio UnicoCampania"
Ele. Col.

1 commenti:

  1. Il guaio grosso è che i politici nazionali, regionali,provinciali e comunali non sanno nemmeno loro che fine deve fare il Trasporto pubblico elemento primario per lo sviluppo di una nazione civile, io gli consiglio di andare a fare lezione a Praga, Londra Parigi Berlino ecc... e poi si candidano ad essere nostri governanti,la mancanza di un servizio regolare ed efficiente provoca che la mattina c'è gente che piange perchè non potendo raggiungere il posto di lavoro in orario teme il licenziamento ed essendo già la crisi in atto questo non se lo possono permettere, dove finiscono le enormi tasse che pagliamo i lavoratori, le industrie, i commercianti ecc. per non parlare delle strade che sono diventate colabrodo.

    RispondiElimina