In questi giorni in cui i giovani neodiplomati devono affrontare la delicata scelta dell’iscrizione universitaria la redazione di Voce Democratica prosegue il suo ciclo di interviste a giovani che hanno già affondato questa scelta da pochi anni.
Stavolta abbiamo intervistatati uno studente della facoltà di Economia iscritto alla Federico II.

Quali corsi di laurea afferiscono alla facoltà di Economia?
A questa facoltà afferiscono Economia Aziendale, Economia delle Imprese Finanziarie,  Economia e Commercio, Scienze del Turismo ad Indirizzo Manageriale, Statistica. Lo studente intervistato è al secondo anno di Economia Aziendale.

Cosa fare per iscriversi?
Dal prossimo anno accademico 2012/2013 l’offerta dei corsi di studio  della Facoltà di Economia dell’Università Federico II  prevede l’introduzione del numero programmato per tutte le  laure triennali.
Pertanto potranno iscriversi al primo anno, solo coloro che sono in posizione utile nella graduatoria del test di ammissione.
Per informazioni dettagliate in merito si consiglia di fare riferimento al seguente link.

Perché hai scelto economia aziendale?
È una facoltà che offre numerosi e variegati sbocchi professionali. La sola laurea triennale offre buone opportunità lavorative, si può poi decidere di conseguire la laurea magistrale per una carriera più importante.

Quali conoscenze pregresse occorrono per affrontare questa facoltà?
Il primo scoglio da superare è il test per il numero programmato e quindi è importante la matematica, logica e la comprensione del testo. In merito al percorso di studio, una preparazione di tipo scientifico aiuta per alcuni esami quali macro e microeconomia. Negli anni occorre poi maturare una cultura in ambito giurisprudenziale in quanto è necessario conoscere a fondo il diritto.

Quali difficoltà incontrato nel tuo primo anno universitario?
Non ho trovato particolari difficoltà nella fasi di iscrizione.
Per la frequentazione dei corsi, la sede universitaria, al di là di alcuni disservizi verificatisi nell’ultimo anno, è ben servita dai mezzi pubblici, ma devo purtroppo dire che le aule predisposte per le lezioni (specie per gli esami più “ripetuti”) sono sottodimensionate rispetto alla domanda e ciò compromette in parte la comprensione della lezione stessa. L’auspicio è che il numero programmato possa almeno risolvere tale problema. Per il resto la didattica è di ottimo livello e c’è una buona apertura dei docenti verso gli studenti. 

Quanto la facoltà si sta rivelando in linea con le aspettative?
Le mie aspettative sono principalmente di tipo occupazionale e desidero un appagamento economico ed emotivo. È importante essere consapevoli che la facoltà è impegnativa e quindi va affrontata con serietà. Poi le aspettative sono soggettive…

Quanto sono utili i corsi?
In alcuni casi sono indispensabili, perché la presenza è richiesta in maniera forte da alcuni docenti, ma in generale è consigliato data la complessità delle materie. Infine seguendo i corsi si è spesso agevolati nel superamento dell’esame attraverso le prove intracorso.

Cosa diresti ad una matricola?
È necessario affrontare il percorso con il massimo dell’impegno e della serietà e bisogna essere flessibili nel passare da un esame all’altro nonostante l’eterogeneità degli argomenti trattati.



Sav. Col.

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