Si è tenuto questa mattina, lunedì 12 dicembre 2011, un incontro, richiesto da Assoutenti, tra Assoutenti, il “COMITATO NO AL TAGLIO DEI TRENI DELLA CIRCUMVESUVIANA” e i vertici della Circuvesuviana e dell’ACAM. Nel corso della  riunione da un lato sono state presentate le istanze dei pendolari, dall’altro sono state chiarite le logiche di alcune scelte compiute relativamente al programma di esercizio. 

In merito al taglio delle corse di inizio e fine servizio l’Ing. Borrelli, dirigente della Circumvesuviana, ha spiegato che si è scelto di operare questo tipo di taglio perché la sola apertura delle stazioni reca con sé dei costi che in questa maniera vengono ad essere ridotti. Per limitare il disagio dei viaggiatori che hanno l’esigenza di spostarsi sono stati previsti degli autobus integrativi.  Su eventuali variazione degli orari degli autobus,  tali da permettere ai pendolari di raggiungere piazza Garibaldi in tempo utile, ad esempio per poter servirsi dei primi treni per Roma, Borrelli è stato  possibilista ed ha invitato il Comitato a segnalare, se presenti, questo tipo di esigenze.

Fumata nera invece rispetto ad un potenziamento del servizio. Sembra infatti che i tagli giunti dal governo nazionale e dalla Regione non lascino speranze in tal senso, tuttavia Borrelli è stato ottimista per un miglioramento della qualità del servizio nei prossimi mesi. La Circumvesuviana è infatti impegnata a recuperare dei crediti nei confronti della regione che consentiranno di risolvere i problemi di manutenzione degli elettrotreni e la maggiore disponibilità di elettrotreni, pur restando invariato l’orario, dovrebbe comportare un minore affollamento delle  singole corse e soprattutto risolvere l’annosa questione delle soppressioni impreviste.

Eleonora Colonna

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