Torre del Greco. Il vento di protesta dovuto all'austerità e alla crisi che sta colpendo l'intera Europa, che ha avuto il suo culmine nello sciopero generale europeo indetto mercoledì 14 Novembre, ha investito anche le scuole di Torre del Greco e della zona vesuviana. 
Diritto allo studio, lavoro e solidarietà le parole d’ordine. 
Dinanzi alle varie iniziative studentesche, il giornale on-line Voce Democratica ha intervistato i rappresentanti degli studenti di due istituti superiori torresi: il liceo scientifico statale “Nobel” ed il liceo ginnasio statale “De Bottis”.

“Il movimento degli studenti che si sta formando – ha esordito Gianmichele Villano – ha l’obiettivo di coinvolgere l’intera area vesuviana, che conta oltre 24 mila studenti di 30 istituti superiori”.

Nella giornata di venerdì 9 Novembre i ragazzi delle scuole del vesuviano hanno manifestato contro il “DDL Aprea”, corteo a cui hanno preso parte i principali istituti superiori di Torre del Greco, Ercolano e Portici per un totale di circa 3 mila studenti. “La manifestazione ha avuto inizio dalla villa comunale di Torre del Greco e si è conclusa a Piazza S.Pasquale (Portici) – ha affermato Francesco Brancaccio – è importante sottolineare che il corteo si è svolto senza alcun disordine grazie anche all'aiuto delle forze dell'ordine presenti con le quali c’è stata massima collaborazione”.

I rappresentanti degli studenti si sono detti contrari all'occupazione degli istituti in questo periodo, in quanto credono di poter far sentire maggiormente la loro voce stando in piazza piuttosto che all'interno degli edifici. “Un'occupazione è utile quando si cerca di migliorare una situazione interna alla scuola, quando ad esempio ci sono problemi strutturali, ma non per problemi che riguardano il Ministero, come le criticità del DDL Aprea” – ha ribadito Marco Auciello

“Siamo anche noi studenti, prima che rappresentanti, per questo siamo contrari all'occupazione – dice Michele Cozzolino - è importante sottolineare la grande collaborazione e solidarietà avuta tra il corpo docenti e noi studenti”.

Gran parte del lavoro svolto dai rappresentanti è stato quello di informare e sensibilizzare gli studenti sulle problematiche del “DDL Aprea”. L'informazione è stata data su linee generali, fornendo anche il materiale di approfondimento, in modo da formare nei ragazzi un pensiero critico e personale. I punti focali contro i quali gli studenti protestano, sono quelli che riguardano la trasformazione dei diritti studenteschi in concessioni scolastiche, la possibilità per ogni istituto di poter stilare uno statuto autonomo (“scuola che vai statuto che trovi”, uno degli slogan che rispecchia fedelmente la realtà), oltre che ovviamente i continui tagli statali che minano sempre più il diritto allo studio.
Per continuare la lotta, gli studenti hanno organizzato un sit-in previsto per sabato 17 Novembre a piazza Santa Croce, cuore di Torre del Greco, dove in occasione della giornata nazionale dello studente si terrà un'assemblea accompagnata da attività d'intrattenimento.


Domenico Colantuono
Giuseppe Stasio

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