Napoli. E' stata notificata la sentenza di fallimento per l'E.A.V. BUS per 600 mila euro di debiti non onorati. Tutto ciò potrebbe causare un terrificante effetto domino su tutti i trasporti napoletani, visto che Circumvesuviana, Sepsa e Metrocampania NordEst, hanno un debito nei confronti di EavBus di circa sedici milioni di euro. Milletrecento dipendenti rischiano seriamente di perdere il proprio posto di lavoro.

Gli autobus cammineranno ancora perché non è possibile interrompere un servizio pubblico, anche se il rischio che la paralisi arrivi da un momento all'altro.  Come si sia arrivati alla sentenza di fallimento da parte del tribunale di Napoli è ancora un enigma, come pure di chi siano le responsabilità.
La crisi si è acuita a Febbraio quando due società fornitrici di servizi di pulizia dei bus, la “Nitida” e la “Nuova Socom”, hanno presentato un’istanza di fallimento per il debito maturato nei confronti dell’EavBus. 

I milioni di cittadini di Napoli e provincia attendono con trepidazione gli sviluppi che potrebbero causare una vera e propria paralisi del trasporto napoletano, creando enormi difficoltà a lavoratori, studenti e turisti. Per non parlare poi dei 1300 lavoratori (e delle loro famiglie) il cui posto di lavoro è appeso ad un filo.


Giuseppe Stasio

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