In
seguito ai numerosi disservizi che hanno caratterizzato il TPL negli ultimi anni,
e all'ultimo rincaro del costo del servizio il comitato facebook No al Taglio
dei Treni della Circumvesuviana torna a chiedere attenzione per la spinosa questione
del TPL.
Stavolta
la richiesta è mirata ai neoeletti presidenti di Camera e Senato."In
questi giorni di inizio legislatura si è parlato molto di quali fossero le emergenze
prioritarie da mettere in agenda per i lavori parlamentari e non ci è parso di
sentire in modo deciso un interesse per il TPL, un servizio strategico per
l’economia del Paese e per le realtà locali. -
Recita la petizione - Il Trasporto Pubblico Locale con tutti gli ultimi
governi ha subito un continuo taglio di risorse finanziarie che abbinata a
gestioni “allegre” del passato , ha condannato all'immobilità gli enti locali
che si trovano nell'impossibilità di offrire un servizio efficiente ed
efficace, fino a spingere gli stessi a mettere a gara i servizi, pregiudicando
così il futuro delle aziende in house o a capitale pubblico che non sono in
grado di parteciparvi Il TPL non è un servizio ma un Bene Comune che va difeso:
oggi questo Bene insieme al Diritto alla Mobilità viene messo in pericolo da
una politica di tagli che non tiene conto dell’interesse dei cittadini e delle
comunità. La crisi del TPL mette a rischio le conquiste fatte negli anni : una
Mobilità Sostenibile, Ecologica, Economica che avvicina il centro alle
periferie e permette a milioni di pendolari di raggiungere quotidianamente la
loro meta di lavoro, studio, vacanza senza utilizzare la propria auto. Mettere
tra i primi punti della agenda dei lavori parlamentari il TPL e trovare
adeguate risorse finanziarie per garantire un servizio efficace e efficiente
alle comunità rappresenta un credibile segnale di cambiamento, un bel biglietto
da visita per il nuovo Parlamento."
El.
Col.
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